Centro Studi Ermetici Alchemici

CANTO GREGORIANO A BOLOGNA

Mercoledì 24 Febbraio alle ore 21, in Via Mezzofanti 42 Bologna, si svolgerà un nuovo incontro di sperimentazione col canto gregoriano. All'incontro sono invitate tutte le persone interessate, anche chi non ha mai partecipato alle precedenti sperimentazioni.Tutte le forme di arte tendono a dilatare, sia pure in misura e con modi diversi, le coordinate dello spazio e del tempo, che limitano la percezione dell'uomo alla realtà materiale, superficiale ed esteriore. Esse servono a raffinare i cinque sensi, che altrimenti sono come degli otturatori delle realtà sottili, fuori dell'ordinario, sottostanti quella grossolana.La scultura, utilizzando materiali di durata quasi eterna, vuole trascendere il tempo e rielabora le coordinate dello spazio. Lo scultore, attraverso una continua interazione del concavo con il convesso segue i processi generativi dello spirito creatore, che dal piano metafisico delle idee innate o degli archetipi modella continuamente le forme sul piano fisico.
La poesia si svincola più facilmente dallo spazio e dal tempo e mette l'ascoltatore in contatto immediato con l'attimo presente, allo stesso tempo immanente e trascendente rispetto alle apparenze della vita. La poesia è un insieme di parole scritte, che reca in sé e intorno a sé la musica nel ritmo e nella metrica nelle strofe. La musica è arte spirituale eccelsa, quando riesce a trasportare l'ascoltatore lontano dalle coordinate esteriori dello spazio. Nella musica si possono riconoscere le diverse energie archetipiche, che si manifestano nei ritmi, nelle intensità e nei timbri dei suoni, nelle melodie e nelle armonie, avvertendo nel contempo i diversi effetti umorali e psichici che producono. Il canto e la danza sono le forme d'arte iniziatiche più evolutive per l'uomo, perché uniscono la musica e la poesia alle dinamiche del corpo, della sfera emozionale e mentale dell'uomo.

Data: 
Mercoledì, 24 Febbraio, 2016 - 21:00