Centro Studi Ermetici Alchemici

CHE COSA E' PER ME L'ALCHIMIA?

Cos’è per me l’alchimia?

Se avessi dovuto rispondere solo 4 anni fa avrei certamente risposto che si trattava di qualcosa di antico, fantasioso, legato alle favole popolari, Harry Potter per intenderci.
Anche su Wikipedia alla voce “Alchimia” tutta la descrizione è al passato, come se si trattasse di qualcosa che non esiste più.
Avevo letto i libri di Castaneda, ma all’epoca non avevo capito che anche quella è Alchimia, si parlava di sciamanesimo ed a quello mi sono interessata.
Ed invece eccomi qui nel 2014 a fare “l’alchimista” o meglio l’apprendista alchimista.
La definizione che preferisco e che l’alchimista lavora alla Grande Opera per fare della propria vita un’Opera d’Arte: che meraviglia!
Penso che tante persone nella propria vita tentino di fare questo, ma la differenza, sta nel comprendere gli strumenti che hai a disposizione ed impiegarli al meglio seguendo i cicli naturali.
Fino ad ora quello che sono riuscita a comprendere bene è che la mia ignoranza in materia è abissale e solo la presenza di un Nume tenace ed ostinato mi ha spinto avanti.
Sicuramente una migliore conoscenza della materia renderebbe più semplice osservare gli effetti delle operazioni, anche se ritengo che un approccio troppo intellettuale crei delle grandi aspettative che rimangono solo in superficie.
Trovo molto interessante l’analogia del “lavorare la pietra”.
Lavorare la pietra è faticoso, occorre forza e tempo, può anche essere pericoloso, perché si fa molta polvere e la polvere toglie il fiato, offusca la vista!
Direi che rappresenta molto bene il lavoro da fare per trasformare i vizi in virtù.
Arriviamo a cos’è per me l’Alchimia.
L’Alchimia è una pratica che ha come base teorica l’Ermetismo dell’antico Egitto.
Nell’Alchimia spirituale si ricerca l’elevazione della coscienza attraverso la lavorazione della pietra - cuore - cercando di trasformare tutto ciò che nell’essere umano è piombo - difetti, vizi, limiti - in oro - virtù, salute, immaginazione creativa - per raggiungere l’unione con l’Assoluto, il Tutto
Con lo studio dell’Alchimia si impara a vedere all’esterno gli effetti delle forze che agiscono sulla materia, e non solo, questo permette di comprendere come queste forze agiscano anche sull’uomo e non ci si sente più sopraffatti da un destino maligno ed inevitabile, ma dal susseguirsi di effetti in sinergia con le forze del proprio essere.
L’operatività serve ad acquisire sensibilità, allenandosi ad usare i sensi e le proprie capacità, questo porta a comprendere dove sono le lacune su cui occorre lavorare con più impegno, gli atteggiamenti da modificare etc per entrare in sintonia con il Tutto.
E’ importante lavorare con l’immaginazione e non farsi ingannare dall’illusione di avere raggiunto dei traguardi.
L’Opera d’Arte è il traguardo e credo che solo a posteriori si potrà verificare se è veramente riuscita.
Tuttavia devo dire che fino ad ora trovo la mia vita molto interessante e lo studio dell’Alchimia, al momento, è un’occasione in più per arricchirla.

BARBARA MARCHESINI