Centro Studi Ermetici Alchemici

IL LAPIS OVVERO LA PIETRA FILOSOFALE

L'arte dell'achimista consiste nell'attivare un processo che trasforma una SOSTANZA GREZZA in MATERIA PRIMA che lavorata diverrà la PIETRA FILOSOFALE.
La materia prima che l'iniziando utilizza per lavorare a livello spirituale è SE STESSO,è la natura contenuta in lui,la quale è estratta dalla SOSTANZA PRIMORDIALE che si trova ovunque.Essa è l'onnipervadente SOSTANZA PRIMORDIALE che fece la sua prima apparizione nelle buie cavità del ventre cosmico (CAOS) è la radice inconoscibile che è diventata realtà visibile,nascendo da se stessa sotto forma di gas (IDROGENO).Esso è volatile o fisso secondo il suo grado di polarizzazione.E' questo che DIO creò quando disse "SIA FATTA LA LUCE".Allo stato iniziale questa sostanza è grezza e compone la nostra natura assopita e dimenticata. Per dirla in altre parole LA COSCIENZA corporea,caotica ed opaca,soggetta alle abitudini e elle nostre passioni,soffoca la nostra ANIMA il nostro SPIRITO i quali vengono ottenebrati.
Lo SPIRITO O SOSTANZA UNIVERSALE è il fondamento di tutte le cose manifeste è la MATERIA PRIMA quella che si trova da per tutto ed è disprezzata dagli uomini.E' quello spirito vitale come dice la Tavola di Smeraldo che sale dalla terra al cielo e ridiscende in terra (dinamizzata) arricchita da energie cosmiche.
LA NOSTRA MENTE E IL NOSTRO CORPO,ESSENDO RIFLESSI SU UNA PARTE DELLA COSCIENZA CHE TUTTO PERVADE,RENDONO QUELLA PARTE DELLA COSCIENZA UN ANIMA INDIVIDUALE,CHE IN REALTA' E' UNO SPIRITO UNIVERSALE.
Ritornando alla Pietra,gli alchimisti l'hanno sempre considerata la sede della luce.L' hanno chiamata Pietra perché nella sua discesa nei vari piani,lo spirito universale è approdato come ultima spiaggia nel mondo dei minerali.Essa appartiene alla categoria dell'anima,ossia fa parte della sostanza del nostro CORPO LUNARE/ ASTRALE,ed è composta dalle funzioni che reggono il nostro corpo o dal riassunto del loro lavoro.Per il suo confezionamento non c'è necessità di risalire alla sua prima origine che è soprannaturale,basta considerare il suo stato terrestre,che come detto innanzi possediamo già.
Essa si prepara tramite purificazioni dovute all'operatività,e la conseguente incisione delle reazioni fisiche sul corpo lunare/astrale.Perciò questa Pietra non possiamo vederla,infatti è occulta in quanto si forma in un regno che non è materiale,ma astrale.Il regno astrale è diviso in più piani,che dal nero più nero,vicino al regno fisico,passa poi attraverso il piano astrale grigio,fino alla luce del piano più alto.Questo rappresenta il cammino che dall'inizio è avvolto dalle tenebre,e che si rischiara man mano che si procede.Dal campo delle sensazioni gravi si giunge al campo delle idealità più alte.Si sa' anche che il corpo fisico e quello astrale siano intimamente connessi,in quanto azioni compiute sul piano materiale( CORPO/PSICHE)hanno ripercussioni sul piano astrale.il corpo lunare si comporta quindi come un disco di cera,su cui vengono impresse le reazioni fisiche.
Con il lavoro alchemico si tende ad influire sul corpo lunare che deve essere rischiarato dalla sua opacità iniziale,cosi che possa infrangere le immagini come in un gioco di riflessione di specchi fino al campo più alto.In questo modo dal buio astrale emerge una condensazione progressiva che se portata avanti nel giusto modo,si solidificherà,e man mano si fisserà sempre più fino a diventare un giorno (dopo diverse vite) IL CORPO DI GLORIA - IL DOPPIO - IL KA come dissero gli egizi, LA PIETRA DEGLI ALCHIMISTI, La quale formata con il concorso di varie vite manterrà la continuità di coscienza,la quale una volta formatasi non può più essere sradicata neppure con la morte,per sua natura il corpo fisico umano è destinato a consumarsi nel corso del tempo ma L'ANIMA no.Questo supporto se portato a termine sarà eterno e immutabile,tale a un corpo fisico,MA NON HA NULLA A CHE VEDERE CON ESSO. Noi uomini comuni mortali possiamo avere una continuità di coscienza solo tramite il corpo fisico,tramite il cervello.Questa continuità cessa con la morte.Ma non è cosi' per chi è riuscito a formarsi la Pietra.La sua formazione è inoltre in stretta connessione con l'apertura del cosi detto terzo occhio e con la corrispondente verità palingenetica,che nasce al risveglio dell' epifisi ,della ghiandola endocrina che si trova alla sommità del capo della volta cranica. Come dicono i Massoni:
"Dalla Pietra Grezza si arriverà alla Pietra Angolare di volta, la quale è la pietra che si trova al sommo della costruzione ".
SATURNO nella fisiologia umana è l'EPIFISI ,quindi l'opera al nero equivale al suo risveglio,che come concetto indù si rifà al risveglio di KUNDALINI,il serpente che guizza dal MULADARA alla base della spina dorsale,fino a giungere alla sommità del capo,
all'Epifisi,la ghiandola pineale .La sua forma è quella di una piccolissima pigna che ha la lunghezza inferiore a 1cm e pesa all'incirca 100/150 mg.Questa ghiandola è il Saturno della scienza antica,è il Fuoco nascosto che esiste in tutte le cose ,dalla pietra al vegetale nell'uomo e nell'animale,è la LUCE CADUTA IN TERRA.
Per cui se da un lato l'epifisi rappresenta la porta che si deve varcare per entrare nel campo della materia,dall'altro è considerata la soglia attraverso la quale dalla materia si può passare ai piani superiori.
Saturno è l'intelligenza che nella discesa è diventato tenebre,ma dall'altra parte si può risolvere in una Pietra(sostanza dell'opera) incombustibile che può resistere al fuoco,perchè fuoco è essa stessa.E' il sale fisso che conserva le caratteristiche personali acquisite nel vissuto.Risvegliare l'epifisi significa scendere o ascendere alla Materia Prima,al Seme Stesso della Materia,riconoscere le tenebre la luce che si è tuffata lungo i piani della manifestazione perché la vita possa evolvere.
Più che apertura di un terzo occhio,forse gli alchimisti preferiscono parlare di una presa di coscienza vera e propria della RADICE STESSA DELLA VITA,da cui si è potuta sviluppare la Creazione.
Un antichissima citazione ebraica (che mi piace e sento molto )a proposito dice:

PERTANTO COSI PARLA IL SIGNORE JAVE'
" ECCOMI IO PONGO UNA PIETRA IN SION
UNA PIETRA SCELTA
ANGOLARE,PREZIOSA,DA FONDAMENTO,
CHI VI CREDE NON VACILLERA'
IO DISPONGO IL DIRITTO COME MISURA
E LA GIUSTIZIA COME LIVELLA.

LOREDANA FRANZONI