Centro Studi Ermetici Alchemici
Rebis
Il Convivio non è una scuola con maestri e discepoli od un ordine costituito da gerarchie e cerimonie d'iniziazione. Il Convivio è formato da un gruppo di persone, che condivide percorsi operativi di trasformazione spirituale, ispirati alla tradizione ermetica alchemica. Il sito del Convivio è messo a disposizione di chi voglia impegnarsi in un analogo percorso, con la speranza che possa trarne suggerimenti utili per il proprio lavoro interiore, che deve essere assolutamente individuale, non imposto o condizionato da altri.
Donum Dei

Il Convivio, tramite frequenti incontri di approfondimento, tratta le principali tematiche del pensiero ermetico:
1) Le caratteristiche dell'opera alchemica, che è ricerca creativa e spirituale, in sinergia e sintonia con i tempi e i processi della natura.
2) I diversi stati energetici della natura e i diversi stati di coscienza dell'uomo, che possono collegarsi alla “mente” dell'universo.
3) La descrizione dei fenomeni meno visibili che guidano la natura e la vita umana.
4) La via di conoscenza alchemica, personale e diretta, dove sperimentatore e oggetto sperimentato s'influenzano a vicenda.
5) Le graduali e radicali trasformazioni che l'opera alchemica attiva nella struttura psicofisica dell'uomo, tra le quali uno stato d'integrazione tra corpo, anima e spirito, indispensabile per un prolungato stato di salute.
6) Il processo di ricerca di una autentica identità, che porta l'alchimista ad unificarsi con l’Assoluto, da cui sono emanati universo ed esistenza fisica.
7) Lo scopo ultimo dell'alchimia: la sopravvivenza dopo la morte di un patrimonio mentale superiore, non legato al IO biografico, che è destinato a dissolversi insieme al corpo fisico.

Il Convivio, tramite seminari ristretti di uno o più giorni, propone le seguenti sperimentazioni pratiche:
1) Il distacco temporaneo dalla comune percezione o attenzione, da invertire e portare dalla loro proiezione verso l'esterno ad una concentrazione interna.
2) Movimenti corporei accompagnati da musiche particolari, che possono stimolare la vitalità di base, spesso compressa o inibita, controllare i pensieri ricorrenti e divaganti, separare le emozioni negative, che squilibrano e tolgono energia.
3) Il potere del rito, dell'azioni e delle parole col giusto ritmo e intento, per canalizzare la volontà e l'immaginazione creativa.
4) La magia delle vocali, delle sillabe e del canto, che fanno vibrare interiormente il potere degli archetipi formativi e informativi.
5) L’osservazione e manipolazione del campo energetico che emanano i minerali, le piante e l’uomo, per attivarne le relative potenzialità e funzioni archetipiche.
6) Le energie formative e informative della dimensione metafisica, che possono essere attratte e fatte circolare nel proprio campo energetico e sensibile o in quello di un gruppo di ricercatori dedicato all'operatività alchemica.

LA TAVOLA SMERALDINA

"Il vero senza menzogna, è certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una.
E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.
Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice.
Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria.
Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te.
È la forza forte di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo. Completo è quello che ho detto dell'operazione del Sole."