Centro Studi Ermetici Alchemici

LA LEGGE DEL TRIANGOLO

La Terna dell’Opera Alchimica - Zolfo, Mercurio e Sale- rappresenta l’eterna legge del Triangolo. Tutto ciò che è… che è stato… e che sarà… è sempre governato dal Ternario perché esso unisce gli elementi che la natura ha diviso, tali elementi mescolano le loro Virtù e danno vita a ciò che non era.
In particolare la legge del Triangolo è universale ed è applicabile a tutto ciò che esiste, sia sul piano materiale sia sui piani più “sottili”. Si basa sul fatto che nessuna manifestazione perfetta e completa può prodursi se non si riuniscono due condizioni di natura opposta.
Molti adagi popolari…“non c’è due senza tre”… nascondono sotto apparenze semplici e familiari alcune delle più grandi leggi dell’universo. Noi stessi siamo il risultato manifesto dell’unione di due polarità “maschile” e “femminile” le quali scambiandosi vicendevolmente Amore… perché solo di Amore si tratta su tutti i piani vibrazionali… ne scaturisce il Figlio… che è la risultanza dell’unione e dello scambio d’Amore..!
Esempi se ne potrebbero fare a bizzeffe: del tipo…. dall’unione tra il “pensiero” e l’ ”emozione”… nasce la “memoria”… che è eccezionale quando figlia di un “emozione forte”…
La legge del Triangolo è in definitiva la legge della creazione su ogni piano universale e come tale rappresenta l’Amore in azione, pertanto, come anche Louis Claude de Saint Martin spiega nel “Ministero dell’Uomo Spirito”… urge la percorrenza di una “Via Cardiaca” in quanto tensione inevitabile verso l’Amore… liberatrice dell’inarrestabile continuo chiacchiericcio mentale… che impone pensieri…progetti…problemi, con la pretesa di organizzare sempre e comunque la vita di tutti i giorni e, come se non bastasse, anche il nostro futuro… generando fosche pre-occupazioni tese a farci scoraggiare… ad appesantire e porre ostacoli sul cammino.
La riflessione impone immediatamente un fermo all’agitazione vorticosa che ci attanaglia… pena: lo stress e l’ansia che ci condurrebbero inevitabilmente a perdere le redini della nostra esistenza.
La Via alchimica, a noi tanto cara, suggerisce l’immediata risposta… il cuore e la Sua Intelligenza devono prendere le redini della nostra vita… anche se apparentemente fuori logica e fuori luogo nella realtà di tutti i giorni…
Questa Intelligenza Cardiaca influenza immediatamente il nostro modo di essere e la realtà circostante… le vicissitudini non scompaiono, né svaniscono i dolori o gli ostacoli… ma improvvisamente l’alchimia che tale “cambio dei lumi” comporta… ci fa apparire tutto al proprio posto, in un’armonia che mai avremmo immaginato esistesse… proprio perché non la “vedevamo”…
Con il cambio di prospettiva svanisce gradualmente la nostra personalità biografica… poiché siamo stati abituati a “guardare” con gli occhi della mente che divide… e non a “vedere” con gli occhi del cuore… sono così eliminate le distanze… e con potenza dolce e dirompente bruciate le barriere illusorie auto-costruite.
La trasmutazione della nostra visione comporta un’iniziale difficoltà diciamo di “adattamento”… ma superato tale momento sorge la comprensione, a dirla con le parole del compianto Nisargadatta Maharaj, che siamo… “un caso di erronea identità…”
La nuova “Via” appare in tutta la sua bellezza e svela la sua semplice verità… di là da tutti i simboli e allegorie che ci hanno condotto a tale visione: … Essere è Amore.

Alfio